Edizione 2023 | Short Out
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SHORT OUT FESTIVAL 2023

seconda edizione

La seconda edizione di Short Out Festival è stata un'emozionante conferma e un'entusiasmante sfida. 

Cinque giorni di cortometraggi, eventi, cinema, food&beverage e buona musica. 

Dal 12 al 16 luglio 2023 a partire dalle 18:30, nel Cortile Nobile di Villa Litta a Lainate (MI).

INGRESSO GRATUITO

i cortometraggi
della seconda edizione

La selezione ufficiale dei cortometraggi in gara per la seconda edizione di Short Out Festival.

La call per i cortometraggi, aperta a gennaio e terminata a maggio 2023, ha raccolto 226 cortometraggi provenienti da 42 paesi, da 5 continenti: dall’Italia al Canada, dalla Polonia alla Cina, fino ad Australia, India e Iran. 

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best film

cinema for the dead

Bruno Moreno

e Renato Sircilli 

BRASILe, 2023

Per la forza delicata con cui parla di umanità attraverso uno sguardo non antropocentrico, che coinvolge in un ciclo continuo ogni forma vivente.

Onirico e visionario, immerge lo spettatore in una profonda esperienza spirituale nella quale ogni voce ha lo stesso peso: le onde come il vento, gli animali come gli uomini.

Una contemplazione rilassata sulla ciclicità della vita, che non ha bisogno di parole.

best INTERNATIONAL

Auricà, a dog’s life

MIHAI GAVRIL DRAGOLEA, 

ROMANIA, 2022

Per la riflessione che pone sul concetto di prigionia e libertà.

Per la capacità di raccontare con semplicità e umanità una situazione drammatica, senza fronzoli, né autocompiacimento, che riesce a mettere in luce in pochi minuti i valori della solidarietà, dell’empatia e della libertà.

Spicca la recitazione autentica e asciutta del protagonista.

best national

in quanto a noi

simone massi, 

italia, 2022

Per il linguaggio efficace, originale e sintetico.
Per la particolarità dell’ esperienza visiva, e l’uso attento e curato del suono, che diventa strumento narrativo.

Per aver riportato al presente - anche a noi stessi - una memoria collettiva, a volte
pericolosamente dimenticata.

Per la capacità di raccogliere il vissuto del nostro paese e renderlo universale.

premio della giuria

anaklia

Per la capacità di riconoscere e fissare lo sguardo su un paradosso di questo tempo.

Per la verità delle inquadrature e la semplicità del linguaggio.

elisa baccolo,

italia, 2022

premio del pubblico

an irish goodbye

tom berkeley

e ross white, 

irlanda, 2022

BEST INTERNATIONAL

  • À la vie à l'amor di Emilie Mannering, Canada, 2022

  • An Irish Goodbye di Tom Berkeley e Ross White, Irlanda, 2022

  • Aurică, a dog's life di Mihai Gavril Dragolea, Romania, 2022

  • Cinema For The Dead di Bruno Moreno e Renato Sircilli, Brasile, 2023

  • Invincible di Vincent René-Lortie, Canada, 2022

  • Lights di Jitka Nemikinsová, Repubblica Ceca, 2023

  • Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra, Olanda, 2022

  • Nothing Holier than a Dolphin di Isabella Margara, Grecia, 2023

  • Obesk di Jonas Smulders, Olanda, 2023

  • Parents di Coline Béal, Francia, 2022

  • Separation di Aurélien Achache, Francia, 2022

  • The stupid boy di Phil Dunn, UK, 2022

BEST NATIONAL

  • Anaklia di Elisa Baccolo, 2022

  • Chi spara per primo di Emanuele Palamara, 2023

  • Happy New Year, Jim di Andrea Gatopoulos, 2022

  • Il confessore di Fred Cavallini e Filippo Pax, 2022

  • Il rimbalzo del gatto morto di Antonino Valvo, 2022

  • In quanto a noi di Simone Massi, 2022

  • L'uovo di Daniele Grassetti, 2022

  • Lo sport nazionale di Andrea Belcastro, 2022

  • Super Jesus di Vito Palumbo, 2022

  • Tria - Del sentimento del tradire di Giulia Grandinetti, 2022

La giuria ufficiale

della seconda edizione

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astrid casali
attrice cinematografica, teatrale e televisiva
Presidentessa di giuria

Astrid Casali nasce a Ponte dell’Olio (Pc) nel 1992 è la minore di quattro sorelle e cresce a Milano respirando l’aria del teatro fin da piccola, nella compagnia teatrale fondata dai suoi genitori, la Comuna Baires. 

 

Durante l’infanzia vive alcune importanti esperienze che la portano a immaginare di fare l’attrice: a nove anni viene scelta per girare un film da protagonista, La Diga di Fulvio Bernasconi, dove interpreta due ruoli, una bambina dei giorni nostri e un fantasma del passato, identiche tra loro. 

 

A dodici anni partecipa al Fringe Festival di Edimburgo con uno spettacolo della Comuna Baires e, successivamente, recita nel cortometraggio Just in God di Giorgio Carella, interpretando il ruolo di un’adolescente introversa e bullizzata che trova la forza per superare gli anni del liceo parlando con una foto di Justin Timberlake, la cui voce scopre essere quella di Dio. 

 

Alla fine degli studi al liceo classico, inizia a lavorare a tempo pieno nel teatro, nel cinema e nella televisione prendendo parte a vari progetti tra cui: Strategie Fatali, compagnia Musella Mazzarelli (2015/2018); Non uccidere regia di Giuseppe Gagliardi (2015); 1993 e 1994, regia di Giuseppe Gagliardi (2016/2018); Diario di un dolore, regia di Francesco Alberici (2020 e 2022); America Latina dei fratelli D’Innocenzo, presentato al FilmFestival di Venezia 2021; Boris 4 regia Ciarrapico e Vendruscolo in uscita a Ottobre 2022, la serie Netflix Briganti con la regia di N.Sorcinelli, A. Le Fosse e S. St. Leger (2022).

giovanni covini
filmmaker, docente e autore

Giovanni Covini, diplomato in regia teatrale presso la Scuola Paolo Grassi di Milano, è filmmaker, autore, docente e acting coach, ama infinitamente le inquadrature ragionate, meditate, contemplate. 

In qualità di filmmaker, gli piace inseguire quel che ruota intorno a lui, senza pensare né immaginare una realtà preparata per la macchina ma solo a una macchina allenata per inseguire la realtà. 

 

Dal 2010 è docente di linguaggio cinematografico e direzione attori alla Scuola Civica Paolo Grassi e alla Luchino Visconti di Milano e, dal 2023, ricopre questo ruolo anche all’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio (VA).

Ha scritto di cinema pubblicando Le ferite dell’eroe per Dino Audino (2012) e Leggere insieme A Hidden Life di Terence Malick (2023) 

 

Giovanni Covini è stato acting coach per la preparazione di Isabella Nefar per i film “Profeti” di Alessio Cremonini e di “Leggere Lolita a Teheran” di Eran Riklis Coach di Cristina Cappelli (Generazione 56k) e di diversi attori giovani emergenti.

 

Tra i suoi lavori come filmmaker: Un inguaribile amore (2006, David di Donatello miglior cortometraggio 2006), A tutto quello che si muove (2007), Nella città che cambia (2007), Who’s Romeo (2018).

 

Attualmente è anche Direttore Artistico della scuola Culturama di Voghera dove, ogni anno, propone una linea di riflessione che intrecci in un cammino solo la ricerca sul Personaggio e quella sulla Persona: un binomio inscindibile e il motivo per cui abbiamo così tanto bisogno di storie, di sentire parlare di noi sotto mentite spoglie.

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paolo benvenuti
direttore del suono e fonico in presa diretta

Paolo Benvenuti si diploma nel 2001 presso la Civica Scuola di Cinema di Milano nel corso Tecnico Audio/Video. 

 

Dal 2002 al 2005 lavora in qualità di microfonista per sit-com e fiction televisive tra le quali: Casa Vianello, Finalmente Soli, Benedetti dal Signore, Colorado CafeÌ€. 

Dal 2005 ad oggi collabora nella produzione di lungometraggi e documentari di registi tra i quali: Michelangelo Frammartino, Marina Spada, Mirco Locatelli, Emma Dante, Silvio Soldini, Silvia Luzi e Luca Bellino, Francesco Fei, Masbedo, Yuri Ancarani.

 

Dal 2007 è docente di Suono in Presa Diretta presso Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. 

Nel 2014 frequenta un Workshop di Field Recording e registrazione ornitologica tenuto da Bernard Fort presso Villa Strozzi a Firenze e nel 2020 partecipa al corso di Bioacustica presso l’universitaÌ€ di Pavia tenuto da Gianni Pavan.

 

Lungo il corso della sua carriera ottiene numerosi riconoscimenti:
Ciak D’Oro 2011 per LE QUATTRO VOLTE di Michelangelo Frammartino (Vincitore)

David Di Donatello 2011 per LE QUATTRO VOLTE di Michelangelo Frammartino (Candidato)

Premi A.I.T.S. 2011 per LE QUATTRO VOLTE di Michelangelo Frammartino (Candidato)

Ciak D’oro 2012 per IL MIO DOMANI di Marina Spada (Candidato)

Nastri D’Argento 2014 per VIA CASTELLANO BANDIERA di Emma Dante (Candidato)

Nastri D’Argento 2022 per IL BUCO di Michelangelo Frammartino (Vincitore)

E.F.A. (European Film Award) 2022 per IL BUCO di Michelangelo Frammartino (Vincitore) 

sponsor 2023

chi organizza short out festival

con la collaborazione e il contributo di 

l'associazione

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