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RIVERBERi

SOSPESI TRA STORIA E MEMORIA

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, la mostra RIVERBERI: sospesi tra storia e memoria indaga il complesso rapporto tra storia e memoria per ragionare sul presente attraverso il nostro passato.

Per osservare il nostro presente, quest’anno abbiamo deciso di volgere lo sguardo all’indietro e dedicarci all’analisi del complesso rapporto tra storia e memoria. Due concetti che, seppur diversi tra loro, condividono il ruolo di custodi del passato. La prima è rigorosa e critica, mentre la seconda si mostra più soggettiva ed emozionale, ma entrambe sono fondamentali per interpretare gli eventi significativi di una comunità.

 

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, per la nostra ricerca abbiamo deciso di partire dall’analisi della celebrazione del 25 aprile, giorno simbolico e fondante per la Repubblica italiana.
Durante questa giornata i fatti storici si intrecciano con le memorie personali e collettive, venendo rielaborati dalla testimonianza diretta di chi li ha vissuti e successivamente, in maniera indiretta, attraverso il lavoro di chi vuole farsi tramite di un patrimonio orale da non dimenticare. Per questo è stato fondamentale lavorare a stretto contatto con le realtà locali e confrontarsi con chi si è fatto custode dei racconti della comunità lainatese: Filo della Memoria e il Centro Studi Canaja.

 

Non a caso, questo è stato il metodo con cui anche gli artisti Gaia Coals e Bruno Salvatore Latella hanno costruito i propri lavori, mettendo in atto un ulteriore livello di interpretazione della narrazione: quella artistica. A partire da un’analisi della storia locale e passando poi dall’ascolto delle memorie dirette e indirette della comunità, hanno saputo guardare al passato per farci riflettere sul presente. Passaggi che guidano il percorso del visitatore anche lungo la mostra.

Al di fuori di ogni pregiudizio, le loro opere cercano di attivare la storia e la memoria per diventare spunto di riflessione sull’oggi, ricordandoci che il passato non è solo nozione, ma è soprattutto terreno fertile per costruire le vite del domani.

GAIA COALS

Gaia Coals (1995), casualmente milanese di nascita e formazione, ha studiato scultura all’Accademia di Brera e si è poi specializzata in arte e spazi pubblici ad Anversa (Belgio). Dal rientro in Italia nel 2020 ha partecipato a diverse residenze e mostre. Dal 2022 collabora con ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati nei campi nazisti) per la diffusione dei valori dell’antifascismo tra i giovani, e per la ricerca sul ruolo di monumenti e memoriali, in relazione alla comunità che se ne prende cura, dalla progettazione fino al presente. La sua ricerca artistica approfondisce ciò che trasforma uno spazio in luogo, indagando la memoria e il senso dell’abitare attraverso l’ascolto e il suono come strumenti di relazione.

ACCHITO

Acchito è un’installazione ambientale che mette in relazione gli spazi di Villa Borromeo Visconti Litta con il proprio passato bellico, interrogando i temi della responsabilità, della narrazione storica e dei valori della nostra democrazia. Partendo dalla citazione di un mancato sabotaggio avvenuto nell’inverno lainatese del 1944 e dalle parole della popolare canzone Ma Mi, l’opera unisce il racconto dell’epica della Resistenza alla riflessione critica sul presente.

contatti

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artisti

LBS

Bruno Salvatore Latella, in arte LBS, è un artista visivo e attivista nato a Reggio Calabria nel 1999. La sua ricerca artistica coniuga impegno sociale e sperimentazione visiva, dando vita a opere phygital che uniscono fotografia, pittura e linguaggio digitale. Ispirato dal pensiero di Paulo Freire, utilizza l'arte nelle sue varie espressioni come strumento di denuncia e riflessione critica, trasformando lo spazio pubblico in luogo educativo e di consapevolezza.

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echi dal sottosopra

Echi dal Sottosopra è un’opera site-specific concepita come percorso immersivo e simbolico nella memoria partigiana lainatese, ispirata alle storie della 106a Brigata Garibaldi. Il progetto affronta il tema della memoria non come semplice commemorazione, ma come dispositivo attivo capace di connettere passato e presente, esperienza collettiva e introspezione personale.

Il passaggio tra le due installazioni che la compongono è un cammino dalla narrazione condivisa alla coscienza riflessa, dove la ribellione diventa atto personale di consapevolezza.

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ORARI

Ingresso libero

Tutti i giorni del Festival, dall'1 al 6 luglio 2025,

dalle 18:30 alle 00:30

EVENTO DI PRESENTAZIONE

Riverberi. Sospesi tra storia e memoria

Giovedì 3 luglio 2025, ore 19:00, Spazio Talk Short (Cortile Nobile di Villa Litta), ingresso libero e gratuito

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Presentazione dei progetti 2025 in esposizione insieme a Gaia Coals, Bruno Salvatore Latella, Luca Piccoli (Filo della Memoria e Centro Studi Canaja), Sara Troglio (Laboratorio Lapsus), ANPI Lainate e la Direzione artistica e organizzativa della Mostra.

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